Ieri il capogruppo di Felice per Messina ha chiesto la presenza di tutti i dirigenti in aula per il voto sul Piano di Riequilibrio
Come al solito il consiglio comunale sarà chiamato ancora una volta a votare l’ennesimo importante provvedimento finanziario sul filo del rasoio. Dopo un lungo tira e molla il PIano di Riequilibrio approderà in aula questa sera, con la scadenza imposta dal Ministero prevista proprio per la prossima settimana. Si tratta della quarta versione del documento principe che regolerà la gestione finanziaria dell’ente per i prossimi, una presa di responsabilità da parte di tutti i componenti dell’apparato amministrativo e non solo del civico consesso chiamato a votarlo.
In quest’ottica rientra la proposta del capogruppo di Felice per Messina Giuseppe Santalco, approvata ieri sera dall’intera aula, affinchè questa sera siano presenti tutti i dirigenti. “Il Piano di Riequilibrio è un atto corale, serve il senso di responsabilità di tutti anche dei dirigenti, visto che in quell’atto c’è il frutto del lavoro di tutti i Dipartimenti”, così l’esponente del centrodestra che non è più disposto ad accettare fughe dalla nave che affonda già all’indomani del voto.
La discussione si preannuncia calda, ma le posizioni politiche assunte fin qui dai vari gruppi non dovrebbero cambiare. Occhi puntati su DR ed Udc, con quest’ultimo grande assente durante la discussione e il voto dei principali atti finanziari. Ieri si sarebbe dovuto iniziare a trattare anche il bilancio Consuntivo 2015, discussione rinviata ad oggi anche se la priorità naturalmente l’avrà il Piano di Riequilibrio.
Antonio Macauda – 29 settembre 2016 ore 11:29
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