Intanto, il qui pro quo tra lo stesso assessore e i consiglieri prosegue perché il primo sollecita le risoluzioni del Civico Consesso quando ancora l’Aula attende le modifiche degli atti. A dirlo è il Capogruppo Consiliare Giuseppe Santalco.
Con riferimento alla lettera di De Cola prot. n° 220856 del 12/9/2017 indirizzata al Presidente del Consiglio e portata a conoscenza della Conferenza dei Capigruppo, ferma restando la volontà del gruppo di Felice per Messina di discutere in Consiglio Comunale la Variante di Salvaguardia per gli aspetti di mitigazione del rischio idrogeologico in essa contenuti, si rammenta all’assessore che ancora non è stata data risposta alla lettera di Santalco prot. n° 206292 del 22/8/2017.
In particolare il Dirigente Arch. Schiera nella nota prot. n° 202228 dell’11/8/2017 dichiara che sta predisponendo una verifica puntuale degli elaborati della Variante che sarà completata entro settembre e portata all’approvazione della Giunta e del Consiglio.
Oltre a ciò si è ancora in attesa di acquisire la riformulazione del parere a suo tempo reso dal Ragioniere Generale sulla scorta della quantificazione degli eventuali minori introiti che si avranno sul Bilancio Pluriennale 2017/2019, anche a seguito di un incontro tecnico tra Ufficio Tributi e Dipartimento Politiche del Territorio.
Non possono trovare positivo riscontro sino a quando il Dipartimento di De Cola e quello economico-finanziari non avranno completato il lavoro a corredo della proposta di delibera sulla Variante.
In sintesi, il Consiglio Comunale aspetta ulteriori elaborati da parte dell’Amministrazione comunale per poter discutere con interezza la Variante ambientale.
Variante di Salvaguardia, Santalco spinge De Cola a completare iter istruttorio